Lo scorso 25 ottobre, presso l’Enoteca Letteraria di Roma, si è tenuto l’incontro “La Gerarchia in azienda nell’era digitale”, organizzato da CESMAL, Centro Studi sul Management e il Lavoro.

Un evento, parte de “I Mercoledì del Lavoro” del CESMAL con focus su “La sostenibilità dell’impresa nell’era del lavoro digitale”, al quale ha preso parte, in qualità di speaker, Giulia Borgherese CEO di BHR Designer.

Con lei, Gabriele Giorgi, Docente di psicologia del lavoro e delle organizzazioni, Università Europea Roma, e Paolo Cento, past Presidente Istituto Poligrafico dello Stato. In cabina di regia: Antonio Votino, Presidente CESMAL.

 

 

L’incontro ha preso il via da una serie di interrogativi ai quali la gran parte delle organizzazioni fatica a dare una riposta: ha ancora senso la Gerarchia in azienda? Nella nuova realtà dello smart working diffuso, i manager sono formati alla delega per obiettivi ed al controllo dei collaboratori da remoto? Quali sfide affrontano le aziende nell’attrarre e fidelizzare i talenti?

Nel suo intervento, Borgherese ha illustrato l’approccio di BHR Designer nella selezione e formazione dei talenti, soffermandosi, inoltre, sull’esperienza di Activa Digital, la neonata tech company del Gruppo Activa.

“Nel nuovo contesto della digitalizzazione, le organizzazioni devono adattarsi ad una mutata visione di business che le vuole meno verticistiche e più orientate sulla valorizzazione dei talenti – ha affermato Borgherese – Anche il ruolo dell’HR si è evoluto di conseguenza, spostandosi su campi come la comunicazione interna, la brand awareness e il potenziamento dei talenti”.

“In questo senso, assume grande importanza la valorizzazione del tempo dei lavoratori e la cura di tutto quell’insieme di skills ‘trasversali” che il singolo è chiamato sempre di più a condividere”.

Qui trovate la registrazione dell’incontro: