“Welcome to the third space. Virtual reality e nuovi paradigmi della formazione”. È questo il titolo dell’intervento che BHR Designer, società di consulenza in ambito Human Resources Management parte del Gruppo Activa, ha tenuto alla quattordicesima edizione del Forum delle Risorse Umane.
Svoltosi a Milano dal 15 al 17 novembre, l’evento rappresenta il principale appuntamento italiano dedicato ai temi del lavoro e del people management. Moltissimi gli argomenti di discussione in questa edizione dal marcato taglio hi-tech: dal training & recruiting, al welfare & wellbeing, passando per digital & innovation.
Proprio su quest’ultimo tema si è soffermata l’attenzione di Giulia Borgherese, Founder & CEO di BHR Designer ed Eleonora Gallarati, Head of Learning & Development di BHR Designer, che – nel loro speech – hanno sottolineato l’importanza di un approccio technology-based per lo sviluppo professionale delle aziende di ogni tipo e dimensione. In particolare, è stata presentata la partnership con l’iconico brand Commodore per la creazione di GEL, un’innovativa piattaforma di formazione in Virtual Reality e 3D.
“La partnership con BHR – ha spiegato a tale riguardo Luigi Simonetti, AD di Commodore, presente sotto forma di ‘avatar’ all’evento – ci ha permesso di ottimizzare con la loro expertise una versione avanzata di GEL che integra ai loro flussi comunicativi strumenti tecnologici immersivi […] Così facendo, riusciamo a facilitare l’apprendimento e la comprensione del materiale didattico, coinvolgendo gli utenti in un ambiente dinamico ed estremamente interattivo”.
Da parte sua, Giulia Borgherese si è soffermata sulle opportunità che le nuove tecnologie aprono in ambito HR: “Le sfide delle risorse umane oggi ci proiettano in una nuova dimensione, il cosiddetto ‘Third Space’, dove l’evoluzione, intesa come aggiornamento e innovazione, diventa l’obiettivo generale cui tendere. Per conseguire questo obiettivo BHR ha scelto di sperimentare la VR credendo che un nuovo contenitore – un setting con regole nuove – favorisca lo sviluppo di nuovi paradigmi, metodologie e orientamenti”.
Per poi aggiungere: “Oggi il limite a quello che possiamo progettare è solo la nostra fantasia. Possiamo generare scenari iperrealistici, fantasiosi, gamification, addestramenti tecnici in sicurezza, soluzioni di valutazione del potenziale da remoto e molto altro. Come HR dobbiamo essere in grado di offrire oggetti di apprendimento a disposizione di tutti in ogni momento”.
Ad Eleonora Gallarati è invece spettato il compito di spiegare, con una serie di esempi concreti, come le nuove tecnologie possono essere di supporto ai professionisti delle Risorse Umane. “Uno dei principi chiave del design è che il design è efficace solo se risolve un problema – ha affermato – La trasposizione HR di questo approccio è il Design thinking, un approccio human-centered all’innovazione e al problem solving creativo”.
“Un’organizzazione può sviluppare appieno il proprio potenziale solo se progetta i propri strumenti coerentemente con i propri valori. Questa è, infatti, l’anima del nostro approccio technology-based alla consulenza. Partiamo dalla progettazione e dallo sviluppo di ambienti virtuali aziendali per arrivare al cuore della cultura dell’organizzazione“.
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